Tornare nel parco nazionale engadinese, istituito 104 anni fa, è sempre un piacere. La giornata è stupenda- temperatura oramai bagaglio dei ricordi all’arrivo (-8°C) -ma poi con il sole e salendo, molto piacevole tant’è che camosci, stambecchi e cervi sono ancora molto in alto. A parte qualche aereo la tranquillità è assoluta.
Sull’Albula le raffiche hanno strappato il tetto dell’ospizio e piegato quattro tralicci dell’alta tensione.(da:https://www.bluewin.ch)
————————————————————————————————————————————-
*Ammiriamo lo stambecco e ci affascina il gipeto (chiamato anche, per ignoranza, avvoltoio degli agnelli), ma tutti e due li avevamo eliminati dalle nostre montagne a fucilate!
Ed è purtroppo quello che molti desidererebbero fare- e in parte fanno- con altre specie, meno dannose della nostra, che stanno ritornando a quella che era la loro casa.
————————————————————————————————————————————–
© Moru & CCM