Piz Blau 17.07.2016

Giornata ancora ventosa e fresca ma piacevole per camminare. Meta prefissata il Lai Blau poi continuato fino al Pizzo. Anche in questo caso senza andar lontano possiamo goderci ambienti e panorami spettacolari. Particolarmente affascinanti la regione del Lai Blau e la conca, con ancora qualche rimasuglio di ghiacciaio, tra il Piz Blau e il Gannaretsch. La discesa, senza tracciati, dopo Stavel dil  Pigrer ha avuto qualche incertezza. Bisogna rimanere attorno ai 2200 m s.m. e spostarsi orizzonatalmente fin verso Blaus quindi…gü drizz. Più o meno come indicato nella cartina sotto.
Consiglio: rientrare per il tracciato, ufficiale, di salita.

Andando all’estero pensava di farla franca! Giustificazione: a gal dèghi mi al musin suzuki, una butiglia par pinciaröu e am bè vadé!
Lago di Santa Maria, Lucomagno
Fèrmat pü quand tei a hima!

Lai Blau

Scopi

Tu bè mia fè ul gradàss quand a riva quii dra barèta!
Piz Gannaretsch

Piz Gannaretsch con il Lai Vert ancora gelato.
Val Nalps con l’omonimo lago artificiale.

U runfa!!!
Rondadura
Basodino
Massiccio del Monte Rosa

Ramulazz e Strega. In primo piano da destra: Simano, Piancabella e Gana Rossa
In panchina per lo studio del tracciato.
A cumincium bèn.
Infati. A nèm da kilé o dai lé?
Proposta dal membro dra colonna da socors: ra app dra Rega l’an dis in dova sèm…par furtuna an ghevum mia bisögn, in avrös cercou sui pist da Disentis!!!! Fidàs!

Dai lé va gü ti!

A mia pasou ul Morandi kul zaki boy ma l’è un vec santei…bofac sü!
Jè boi tüt a nè pal santéi.

Passo dell’Uomo

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