Giornata ancora ventosa e fresca ma piacevole per camminare. Meta prefissata il Lai Blau poi continuato fino al Pizzo. Anche in questo caso senza andar lontano possiamo goderci ambienti e panorami spettacolari. Particolarmente affascinanti la regione del Lai Blau e la conca, con ancora qualche rimasuglio di ghiacciaio, tra il Piz Blau e il Gannaretsch. La discesa, senza tracciati, dopo Stavel dil Pigrer ha avuto qualche incertezza. Bisogna rimanere attorno ai 2200 m s.m. e spostarsi orizzonatalmente fin verso Blaus quindi…gü drizz. Più o meno come indicato nella cartina sotto.
Consiglio: rientrare per il tracciato, ufficiale, di salita.
Andando all’estero pensava di farla franca! Giustificazione: a gal dèghi mi al musin suzuki, una butiglia par pinciaröu e am bè vadé!Lago di Santa Maria, LucomagnoFèrmat pü quand tei a hima!
Lai Blau
Scopi
Tu bè mia fè ul gradàss quand a riva quii dra barèta!Piz Gannaretsch
Piz Gannaretsch con il Lai Vert ancora gelato.Val Nalps con l’omonimo lago artificiale.
U runfa!!!RondaduraBasodinoMassiccio del Monte Rosa
Ramulazz e Strega. In primo piano da destra: Simano, Piancabella e Gana RossaIn panchina per lo studio del tracciato.A cumincium bèn.Infati. A nèm da kilé o dai lé?Proposta dal membro dra colonna da socors: ra app dra Rega l’an dis in dova sèm…par furtuna an ghevum mia bisögn, in avrös cercou sui pist da Disentis!!!! Fidàs!
Dai lé va gü ti!
A mia pasou ul Morandi kul zaki boy ma l’è un vec santei…bofac sü! Jè boi tüt a nè pal santéi.