Val Carassino 23.06.2013 R

Mattinata stupenda ma la simulazione di meteocentrale  prevede temporali già nel primo pomeriggio (sembra impossibile eppure si è avverato) l’idea è quindi di fare una puntata in Val Carassino, Valle stupenda ma, se da percorrere andata ritorno a piedi nello stesso giorno o di ritorno dall’Adula, alquanto…noiosa! Con il rampichino è invece un vero divertimento.

La Valle di Campo
La Val d’Inferno e la Cima della Bianca. Dietro al centro lo Scopì.
Cima di Camadra

L’acqua del Bresciana e della Val Malvaglia

Val Soi
Jrà e Grumascòi

Passo di Piotta/ Cappella di Termine
Gna Bianca

Capanna CAS

Forca di Casseo, Fi’ d’Forca (bocchetta) e Pizzo Forca
Capanna CAS
L’idea era per una coca-cola ma poi il profumo delle torte e del caffè mi hanno fatto subito cambiare idea. Ottima l’accoglienza dei guardiani.
La Val Carassino si presta molto bene per uscite in rampichino adatte anche a famiglie. Purtroppo nella parte alta diversi tratti più che dai rampichini sono percorsi dai vari ruscelli: peccato! Eppure sarebbe bastato deviare l’acqua (altre deviazioni, ben più costose ma…redditizie per qualcuno…sono state possibili. Vedere foto poco sopra). Più il tempo passa e più il recupero diventerà costoso e quindi vi si rinuncerà.
È ciò che è successo al Passo dell’Uomo, versante Lucomagno, fino ad una decina di anni fa percorribile senza problemi ora riservato agli specialisti!
Forse, oltre all’apertura di nuove tratte praticabili da pochi (Gorda-Piandioss) varrebbe la pena di mantenere anche ciò che già esiste.
La prossima volta prendo la canoa!
Comincia così

Bei tes!


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