Pièna-Negrina-Pontironetto 22.03.2017

Uscita a km zero che non ha nulla da invidiare a quelle con una sfilza di zero: il lavoro dei ghiacciai con i due terrazzi di Pièna e Pontironetto, un tempo uniti sul fondovalle, poi separati dall’erosione delle acque della Lesgiuna; le tracce della sovenda e della vecchia teleferica; i secolari castagni prima di Pontirone; i ruderi prima di Negrina; il nucleo di Solgone aggrappato al pendìo con i suoi terrazzi della disperazione*; Pontirone…
Sentieri: fino a Pièna per tutti; da Pièna fino al riale da percorrere con estrema attenzione soprattutto con l’erba alta; dal riale al pto 811 in buono stato ma attenzione; l’ultimo tratto  per tutti. Salita a Negrina senza particolari difficoltà.
* potrebbe essere meta di un’escursione di riflessione, obbligatoria, per quelli del tutto dovuto.

Pièna
Ultimi ritocchi prima di presentarsi al Sindaco di Pièna!

Già strac!!!
Pontironetto

Bel passaggio in una cengia

I vecchi castagni che hanno sicuramente contribuito a sfamare più di un Pontironese vengono soffocati dai giovani abeti che si riprendono il territorio.
Cavalletto della vecchia teleferica per il trasporto del legname Biborgh-Leggiuna
Giornata di pulizie. (Forza delle abitudini casalinghe!)

Pontirone

Negrina

Solgone
Visita all’acquedotto.

arancione: sentiero/ giallo: sovenda

 

Sovenda –> Risina: “sorta di canalone fatto di tronchi d’albero o in terra battuta che viene usato per far scendere a valle il legname diboscato” (Garzanti online; di più: Listolade.it). Il termine dialettale (con molte varianti locali) era usato anche nelle valli novaresi vicine al Lago Maggiore ed è citato nel Vocabolario Milanese-Italiano (1843) di Francesco Cherubini. Per il Ticino si veda in particolare Raffaello Ceschi, “Ottocento ticinese”, 1986, p. 86 con immagine a p. 82, come anche la descrizione di Stefano Franscini (La Svizzera italiana, 1837). Per altre fonti: Google Libri. Altro termine usato nei testi: seguenda. Da notare che risina è a sua volta parola dei dialetti dell’Italia nordorientale (veneto, friulano), derivata dal tirolese rise (<medio alto tedesco rîsen, tedesco moderno rieseln = scorrere): v. Cortellazzo e Marcato, Dizionario etimologico dei dialetti italiani, 2000, alla voce rìsine. Qualche dubbio sulla pronuncia in italiano. Lo Zingarelli scrive rìsina, gli altri dizionari che ho consultato risìna (De Mauro, Garzanti, Devoto-Oli). Il DOP non dà il termine.
 https://sites.google.com/site/elvetismi/toponimi

La Svizzera italiana, Volume 3Di Stefano Franscini
da: Acque che portarono, Andrea a Marca, Jam ed., pag. 132

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Grazie per il caffè a Pontironetto.
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