Bella giornata martedì, un po’ meno nel pomeriggio mercoledì: restare in cascina sarebbe un peccato. Martedì partito a mezzogiorno per raggiungere Prato di Cum per vedere se, il giorno dopo sarebbero state necessarie le racchette. Poi, tempo mite e poca neve continuato fino ai 3 pirola.
Mercoledì, in compagnia di CCM, Toma, Prato di Cum- Sceru- Trusvalt-Prato di Cum con racchette. Come al solito da queste parti tranquillità assoluta.
Prato di CumSullo sfondo Adula, Lògia, Baratin, Cramorin, Vogelberg, Rheinquellhorn (punta) e Fracion3 pirola. Ai tempi erano 3 poi son caduti e qualcuno ne ha ricostruito 1 e metà di un altro. Dalla conca accanto nel 1951 partì la valanga che spazzò il bosco sottostante, sfiorò Ticiall e Garmagnunach per poi raggiungere il fondovalle.Anzano visto dai 3 pirola.Prato di CumCiò che resta della partenza del filo a sbalzo (ultima delle tre tratte) utilizzato per il trasporto della legna verso Garmagnunach. Dietro si scorge la Monda.La MondaGarmagnunach. Tra il tetto in lamiera e il primo campo in basso si scorge la battuta (arrivo) del filo a sbalzo.Prato di Cum arrivando da TomaPian di FasèiL’anfiteatro di QuarneiCapanna Quarnei, SABBA. SceruA. Sceru di Sotto
Sul sentiero verso Trusvalt preceduti da lepre e volpe.