Fino a Cascine racchette sul sacco poi bisogna metterle e subito la previsione è realtà: takon! C’è chi, per allenarsi, si applica dei pesi alle caviglie a noi si agganciano in automatico, perfetto! La giornata è comunque magnifica e va bene anche così. A quota 2000 m s.m. le condizioni ci consigliano che è meglio lasciare il Matro per un’altra volta. Discesa nella stupenda conca di Lago e lunga pausa pranzo con seduta abbronzante! A malincuore bisogna comunque rimettersi in marcia. Puscett, Pascorasc e Fararenca. A Fararenca la ciliegina: un buon caffè e una bèla ganasada che ci ha permesso di acquisire alcune informazioni sulla regione. Quanta gentilezza: grazie.
Rientro passando da Dendro, Dèiro, Dalvòu e Boschetto.
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