Era da un po’ che l’Alpe Alpigia era nella lista dei “da fare”. Due anni fa avevo visitato l’Alpe di Röd e di Tirz (escursione molto bella). Il programma di oggi prevede di salire da Alpigia e scendere su percorso conosciuto e demarcato da Röd. Rimane qualche incognita sulla percorribilità dei sentieri, soprattutto tra i 1600 e i 2000 m s.m. e il passaggio verso Röd che comunque, osservando la cartina, non dovrebbe dare problemi. In caso di difficoltà c’è sempre l’opzione: “torni indré!”
Tutto è filato liscio: solo qualche “avanti e indré” con un’occhiata al gps sul tratto Corte di Casa Nuova-Corte d’Alpigia a causa dell’erba alta che rendeva incerto il tracciato.
Percorrere queste valli quasi abbandonate (Alpigia) ancora piene di vita poco più (in molti casi anche meno) di un secolo fa è sempre un grande piacere ma anche una stretta al cuore pensando alle tribolazioni di quei poveri cristi.
La musica cambia ma è ancora molto piacevole.
Non è facile credere che anche meno di 100 anni fosse necessario salire fin quassù per sperare di avere un po’ meno fame!
Chissà quante speranze e quante delusioni.
Ne ho visto diversi e molto da vicino.
Una imponente colata di sassi.
© Moru
Hikr.org: MASCARPINO (2450 m)
Remo Patocchi, Uragano