Il Pizzo Uccello, questo strapiombo che spicca sopra San Bernardino è da un bel po’ che figura sulla lista. La decisione arriva vedendo alla TV la SANBE Vertical di domenica scorsa. La giornata è stupenda: questa è l’occasione. La salita, a parte l’ultimo tratto, non è impossibile. Attenzione alle placche prima della cima. La regione è molto bella e la vista, soprattutto dal pizzo è magnifica. La ciliegina? Lo stupendo gipeto sbucato pochi metri sotto il pizzo e innalzatosi passandomi molto vicino, guardandomi incuriosito o … (non ho ancora intenzione di lasciargli le mie ossa!).
L’escursione continua lungo i pascoli del Ciaton de Vignun fino alla bocchetta per la val Curciusa per poi tornare lungo la pianeggiante e dolce val Vignun. Ovviamente la giornata non può concludersi senza una variante dal solito motto “nèm a vadé, s’as po’ mia as torna in dré”!
Oss.: Dal pian di Caval (pto 2542) sarebbe meglio scendere verso Culmagna evitando così l’attraversamento del ripido pendio.
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© Moru