Fürbeda, Dandrio, 23.07.2019

L’amico Claudio era arcistufo di vedersela lì davanti, di studiarne, fotografarne, filmarne e immaginarne tutti i possibili passaggi e dopo anni di rinvii- ingaggiata la guida Delio e il rinforzo straniero- eccoci qua.

Tracciato indicativo

Pensare che non più di un secolo fa questi ripidi pendii erano falciati!

Il primo punto che ci preoccupava superato senza problemi.
Archiviato anche il secondo passaggio.

Dandrio
Il CAPO è sempre CAPO anche se libero. Smorzal!!!!
Questa volta non siamo impreparati! A sarösa bè ul colmu dopo an da stüdi!
L’è vün k’al Bébèr l’è lasou indré.
A gua lasè ul segn par ra prosima vota. Bofag sü!
Ul rinforz straniero u fa strèda e u süga sü un po’ r’erba slozza. Ma a  r’am bè mia ingagio par gnint!
Dova téi? A trovum piü ra guida. Par fè pisei svèlt u sa imbuzzou in di ros alpin! Ma da brau maestru-anga sa in pension- pèna ka r’am ciamou lè rispundü e alzou ra man!

Dandrio

Quasi sü.

A vadé a ke velocità i pasa gü par ra sandèla an vegn quasi virgogna.

Tutti rapiti da una fioritura mega fantastica. Meglio di così la salita non può terminare.

Ocio!

Laggiù in fondo Dandrio. Sul costone a sinistra più o meno il percorso di salita.

Pausa pranzo. Il CAPO ne approfitta per non perdere le buone abitudini del pisolino!

I’ant dra Paret. Pronti per la discesa.
Tenersi in allenamento.
A. Piotta

Un bel rinfresco ai piedi non fa male.
Peccato che non ci sia il Luciano: lui sicuramente ci avrebbe offerto il caffè.
Quasi tornati alla partenza: Garina.
Complimenti al privato che l’ha costruito e posato. Utile e bello. Grazie.
 

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© Moru, Claudio, Delio, Cesar e Fredy