Altra picevole escursione quasi sulla porta di casa. La Valle d’Iragna è estremamene aspra, selvaggia ma ricca di sorprese …magnifica! Il sentiero per Rogliei un altro bell’esempio d’ingegneria… dell’ingegno e…dell’olio di gomito! E che bello sentire il profumo e il calore della terra e dei sassi tanto son vicini mentre sali.
Rogliei: fatica premiata per la sua bellezza e per l’ospitalità del proprietario* di una cascina dell’alpe.
Raggiunta Pianazzora, le nuvole non sembravano minacciose, quindi puntata al bel terrazzo panoramico di Matro Colmo.
Ritorno a Pianazzora e le prime gocce che ci hanno accompagnato, senza inferire, lungo la discesa.
Sentieri:
Salita Rogliei non per tutti, pittosto ripido, diversi passaggi assicurati con cordine, non demarcato ma facilmente reperibile.
Rogliei-Pianazzora: buono stato.
Pianazzora-Matro Colmo: tipico sentiero d’alta montagna che richiede prudenza.
Pianazzora-Tör: sentiero non demarcato ma senza problemi. Un cartello a Pianazzora e uno alla deviazione nei pressi di Malsegro sarebbero utlili.
Tör-Citt: sent. demarcato b/r/b in buono stato. Molto esposto ma affascinante il tratto Traversa-ponte sul Ri d’Iragna.
*)Principale artefice dei due ponti e della costruzione/manutenzione del sentiero. Grazie a persone come lui- per fortuna ce ne sono ancora molte sulle nostre montagne- numerosi sentieri riamangono percorribili, molte cascine non sono semplici ruderi, il passato, sebbene in un altro modo, continua a VIVERE (a dispetto di certi pseudo ecologisti e mangia scartoffie che vi cancellerebbero l’Uomo)…e ke piasé fè quatro ciacer e béu un café in sti sit.
*)info assunte da un proprietario di Pozz
Oss: zona sentiero Rogliei attenzione alle zecche.
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© Moru & Alberto