Tutte le volte che son stato in alta Vallemaggia lo sguardo veniva rapito dal pendio sopra Cevio ed in modo particolare dai pascoli dell’alpe di Camedo e da alcuni nuclei di cascine che facevan capolino dai boschi. Prima o poi bisognava metterci piede.
Sentiero: fino a Monte b/r/b. Monte-Bei-Larecc-Alpe di Camedo* sentiero di montagna ancora ben riconoscibile (un po’ meno nell’attraversamento dei due valloncelli dopo Larecc e soprattutto se ci fosse erba alta) da percorrere ovviamente con una certa attenzione.
Il sentiero Monte-Tecc Flipign 1355 non esiste più e non figura nemmeno sulla carta 1:25000. Rimane solo una traccia, più mentale che reale: sconsigliato.
Il sentiero che scende verso la Bolla, a parte il primo tratto interrotto da alcuni alberi e numerosi rami, è in buono stato, appena ripulito, e facilmente reperibile.
B/r/b il collegamento Bolla-Monte passando per Collo.
La fatica, dovuta soprattutto alle pendenze, è ampiamente ripagata dagli ambienti attraversati (castagneto in basso, faggeta e lariceto nella parte superiore) e dai nuclei.
Un po’ di tristezza per i numerosi ruderi e le costruzioni andate in rovina.
Un’escursione interessante, tutta su sentieri demarcati b/r/b, per chi non ama affrontare dislivelli impegnativi è Linescio-Bolla-Monte-Linescio.
*Informazioni: G. Brenna-L.Martini, Alpi di Val Bavona, SalvioniEdizioni, pag. 81.
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