Pizzo Lucendro 07.04.2013 sci

 Partenza dal Motto Bartola ore 8.00 circa, vento abbastanza forte e freddo -2°. Risolvendo prima un problema tecnico, (fortuna che qualcuno ha il sacco pesante!!!!!) raggiungiamo la semiautostrada del Gottardo percorrendola fino al tornante più alto, lasciandolo dopo un centinaio di metri. Attraversando la conca dell’Alpe di Fieud arriviamo sul vasto pianoro dell’Alpe Rosso di Vinei, un po’ naturale e un po’ creato dall’uomo quale riparo valangario, (talmente grande che anche gli asilanti ci giocherebbero a calcio). Schivando lo squalo di Lucendro risaliamo le Gane di Giubine per giungere al Passo di Lucendro con il vento che finalmente è cessato e anche la nebbia a poco a poco se ne ritorna al nord, regalandoci cielo senza nuvole e un sole caldo, anche nella discesa. Siccome i due soci (?!!!!) non mi vogliono più assieme mi fanno prendere la traccia sbagliata, ma per poco (gli è andata male!). Lasciamo gli sci a quota 2900 m e risaliamo gli ultimi 62,7 m di cresta a piedi, godendoci la vasta vista sulle Alpi, peccato la nebbia sul S. Gottardo.

Discesa per i primi 400 m, fino al passo, 30 cm di polvere, sensazioni da provare (peccato per chi non c’è), poi neve primaverile inaspettatamente poco rimollata fin verso i 2000 m, sotto decisamente molle ma sciabile, arriviamo alla macchina con il vento della mattina ancora presente, anche se più caldo.
La gita non può terminare senza una buona birra e un ottimo cappuccino al ristorante Fondo Bosco di Airolo.
Ci ritorneremo col Passo del S.Gottardo aperto
Ces – Marzio-Ccm

Rosso = Salita Viola = discesa


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